Cos’è il Dolore Cronico
Il dolore cronico è ormai considerato non più un semplice sintomo, ma una vera e propria patologia. E come tale necessita di trattamenti mirati in grado di fornire sollievo da subito, e il prima possibile.
Il dolore diventa cronico quando dura da più di 3 mesi, e definisce una situazione in cui il sintomo dolore non è più funzionale e protettivo nei confronti di un danno (trauma, ferita, infezione, ecc.) ma è ormai diventato un dolore patologico. Più tale dolore dura nel tempo, e più il nostro sistema nervoso si abitua a trasmetterlo, anche se lo specifico trauma o la ferita che l’hanno determinato sono ormai andati incontro a risoluzione. Inoltre, con il passare del tempo questo genere di dolore viene amplificato (sensibilizzazione al dolore) e la sua trasmissione diventa sempre più difficile da interrompere.
Inoltre, il dolore quotidiano, oltre a peggiorare la qualità della vita, nel tempo facilita l’insorgenza di altre cause di dolore. Andando ad alterare fattori come la postura e la deambulazione, il dolore facilita l’insorgenza di contratture muscolari e patologie infiammatorie della colonna vertebrale. Il dolore cronico peggiora il sistema endocrino-metabolico, favorendo patologie come ipertensione, disturbi del sonno e del metabolismo, disturbi dell’umore come ansia e depressione.